lunedì 17 febbraio 2014

Lu Kang si aggiudica la terza edizione del Premio Algernon Blackwood

"Ogni buon padre ama la propria figlia" si guadagna la terza edizione del concorso dedicato alla narrativa breve sovrannaturale, una storia a metà strada tra apologo onirico e ghost story allucinatoria in salsa agrodolce. Il racconto verrà pubblicato nel corso del 2014 su un volume della Writers Magazine Italia. L'autore si aggiudica anche il 60% del montepremi derivante dalle quote di iscrizione e la doppia statuetta di Carrie messa in palio da Thrauma.it

Lunga è stata la strada, ma anche quest'anno il Premio Blackwood ha avuto il suo finalista vincitore.

Dopo una lunga e difficile preselezione, che quest'anno ha visto ben sei racconti partecipare alla fase finale anziché i cinque programmati da bando, la gran giuria formata da Sergio Altieri, Ade Capone, Graziano Diana e Barbara Baraldi ha valutato il racconto di Lu Kang Ogni buon padre ama la propria figlia meritevole di raggiungere le più alte vette del concorso con un ampio margine di gradimento.

Scrive Altieri: "Lavorando con un valido stile, Lu Kang ha colto appieno tutte le componenti tipiche dell'horror asiatico stile Ring, Phone, Cell, etc. Un racconto in bilico tra apologo onirico e ghost-story allucinatoria (la bambina, le apparizioni, la nenia)...".

Congratulazioni, quindi, a Lu Kang da parte della redazione del Premio e della gran giuria.

Con la vittoria del concorso, l'autore si aggiudica:

— Il 60% del montepremi ottenuto con le iscrizioni;
— La doppia statuetta di Carrie messa in palio dai tipi di Thrauma.it;
— La pubblicazione su un numero della Writers Magazine Italia curata da Franco Forte.

Tutti gli altri finalisti, Emanuele Corsi (Il piccolo chimico), Sergio Donato (Il guardiamostro), Luigi Musolino (La voce della montagna), Ilaria Tuti (Il canto dell'anima) e Alain Voudì (Io sono l'uomo nero), con i quali ci complimentiamo, saranno pubblicati come di consueto sulla rivista telematica Horror Magazine, curata da Irene Vanni e Gianfranco Staltari, e riceveranno i premi specificati nel precedente comunicato sui finalisti del concorso.

Chi volesse, potrà leggere i racconti giunti in finale semplicemente cliccando sui titolo-link riportati qui sopra.

Un grazie di cuore ancora ai nostri media partner: Koch Media, Sperling & Kupfer, Universal Home Video, Thrauma.it, Delos Books per aver creduto in questo progetto e aver partecipato con tantissimi premi.

Grazie a tutti e arrivederci alla prossima edizione.